PRATOLA PELIGNA – 500 euro di multa più pagamento delle spese processuali e risarcimento da liquidare in sede civile con una provvisionale da 2 mila euro. E’ questa la pena inflitta dal giudice di pace di Sulmona, Gianna Cipriani, ad un 40 enne residente in Valle Peligna, proprietario di una struttura sportiva dove, nel 2018, un minore di 11 anni cadde inciampando in un pozzetto, rimediando una ferita lacero contusa per la quale si rese necessaria l’applicazione di dieci punti di sutura sulla gamba destra presso il pronto soccorso dell’ospedale di Popoli dove il ragazzo fu trasportato a seguito dell’incidente. I familiari del minore avevano presentato querela tramite l’avvocato, Uberto Di Pillo. Si è quindi aperto il procedimento penale a carico del proprietario della struttura, ritenuto responsabile penalmente dell’incidente per l’omessa manutenzione. Da qui la condanna al risarcimento che dovrà essere quantificato in sede civile. Nel frattempo il giudice ha riconosciuto una provvisionale di duemila euro ai genitori del ragazzo.