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SULMONA – Ancora un operatore sanitario contagiato. Si tratta di una donna che lavora al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. L’esito del tampone, processato nel laboratorio dell’ospedale dell’Aquila, è arrivato in tarda serata ed apre un fronte delicatissimo nel nosocomio e in particolare al pronto soccorso, front office con l’utenza, reparto già gravato da una carenza di personale. Il contagio non sembrerebbe legato agli altri casi accertati nell’area dell’ospedale, ovvero l’operatore che collabora con il 118 e le unità del distretto sanitario. C’è da sperare in un contenimento del contagio ai soli casi accertati vista la professionalità di tutto il personale medico e paramedico e il conclamato rispetto di misure e protocolli. Nei giorni scorsi sono arrivati sessanta tamponi negativi tra il reparto di radiologia e gli altri operatori del distretto sanitario, segno che laddove c’è attenzione il contagio si può evitare. Ma il nuovo fronte del pronto soccorso tiene tutti in fibrillazione sia per il ruolo che recita il reparto come baricentro dell’ospedale sia per la grave carenza di personale che in questo momento pesa tantissimo. Nei prossimi giorni gli operatori saranno sottoposti al tampone. Da quanto si è appreso l’operatrice è del tutto asintomatica, in buone condizioni, sempre previdente tant’è che fino a questa mattina era regolarmente in servizio.

Andrea D’Aurelio

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