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SULMONA – Nella buona e nella cattiva sorte per dirla nella versione liturgica. E anche loro, un’anziana coppia di coniugi sulmonesi, si sono ritrovati nello stesso reparto Covid per le terapie ospedaliere. Entrambi settantasettenni sono stati portati all’ospedale dell’Annunziata l’altro giorno per sottoporsi alle cure dei sanitari dopo la positività al tampone e la richiesta di diagnosi. Visto il quadro clinico, fortunatamente non compromesso in modo grave, i medici hanno disposto il ricovero nell’ala Covid dell’ultimo piano del nosocomio. I due si sono quindi ritrovati nella stessa area ospedaliera ma in due stanze diverse visto l’assetto del “reparto” Covid all’Annunziata. Uniti nella sorte e nel contagio. A pochi metri di distanza. E non sono mancati siparietti. Dalle passeggiate lungo il corridoio alla raffica di telefonate da una stanza all’altra. Pur di restare uniti in un momento delicato per entrambi con la paura di complicanze. La distanza si è allargata ieri con il trasferimento del 77 enne nel reparto Covid della clinica San Raffaele. Ora le telefonate proseguiranno senza potersi incontrare in quel corridoio che li ricongiunge per qualche minuto nel corso della giornata. Il Covid non ferma l’amore. E di questi tempi è una piccola speranza. Per segnalare la tua storia manda un whatsapp al 340-8139849 o una mail a ondatvsulmona@yahoo.it.
Andrea D’Aurelio

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