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SULMONA – Anche il consigliere regionale Marianna Scoccia (Udc) condanna la scelta della Regione di accorpare all’Apc di Sulmona a quella di Avezzano, togliendo di fatto autonomia gestionale alla sede peligna. Come è avvenuto per la posizione organizzativa dell’Ufficio Sisma del Genio Civile di Sulmona. La Scoccia annuncia la presentazione di una risoluzione e lancia l’appello al consigliere della Lega Antonietta La Porta affinché firmi il documento. “Ancora una volta le divisioni, la diffidenza e la mancata collaborazione” spiega la Scoccia “hanno condannato Sulmona a subire spoliazioni e depotenziamenti di servizi”. La Scoccia ricorda che il 2 dicembre scorso ha sollevato questa criticità, interloquendo con gli Assessori Febbo e Liris con il fine di evitare che la riorganizzazione degli uffici portasse ad un ridimensionamento della sede di Sulmona. “Medesima azione” aggiunge “è stata posta in essere per la soppressione della posizione organizzativa dell’Ufficio Sismica del Genio Civile di Sulmona. Con forza, sin da maggio scorso, ho cercato di oppormi a questa scelta ritenendo che tale soppressione potrebbe generare gravissimi ritardi sui numerosi procedimenti di ricostruzione e sui procedimenti istruttori delle pratiche edilizie autorizzative con ripercussioni sulla già difficile condizione economica dell’intera area peligno/alto-sangrina.   Condurre queste importanti battaglie in solitaria, nonostante l’impegno profuso, comporta enormi difficoltà se si considera, oltretutto, che il gruppo Udc non gode di un riferimento diretto nella Giunta Regionale. Malgrado la complessità della situazione, sto preparando una risoluzione con la quale verrà impegnato il Presidente Marco Marsilio a modificare questa riorganizzazione degli uffici, salvaguardando le posizioni di Sulmona”. La politica continua a dividersi come detto a danno del territorio e AltreMenti Valle Peligna richiama all’ordine entrambe le consigliere regionali. “A questo punto – scrive AltreMenti – alcune domande sorgono spontanee: Scoccia e La Porta che cosa ne fanno del consenso elettorale ricevuto dal territorio peligno? Oltre ad essere, in qualità di Consigliere regionali, ben remunerate, qual è il loro ruolo all’interno della maggioranza consiliare? Alle cittadine e ai cittadini lasciamo le risposte. In particolare, non possiamo non rammentare alla Consigliera dell’UDC, Scoccia – poiché di recente ci aveva chiamati in causa riguardo alla vicenda dell’A.P.C. – che i suoi 5257 voti sono andati proprio alla Giunta regionale che ha declassato l’Apc di Sulmona mettendone seriamente a rischio il funzionamento. E che i politici di professione sono pagati per fare quello che non fanno”. “Chiediamo alle Consigliere nostrane – conclude AltreMenti – azioni urgenti e forti affinché l’Apc di Sulmona torni al suo posto (e nella sua sede storica) e venga potenziata per restituire ai cittadini e alle cittadine il diritto ad una piena fruizione dei suoi servizi. Perché se le aree interne si spopolano, non c’è da stupirsi, visti i continui tagli ai servizi pubblici operati a nostre spese”. (a.d’.a.)

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