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PESCARA – Una condanna dal giudice di pace e prime sospensive accolte dal Tar. I primi “verdetti” sono tutti a favore degli automobilisti che nei mesi scorsi sono passati per l’autovelox “killer” di Bussi sul Tirino, rimediando una raffica di contravvenzioni. L’altro giorno il giudice di pace del Tribunale di Pescara, Anna Maria Leombruni, ha annullato la multa a un automobilista vista “l’illegittimità del verbale redatto dalla Polizia Municipale per la violazione dell’obbligo di preavviso del dispositivo di controllo elettronico della velocità e sia del luogo in cui l’autovelox è stato posizionato, cioè poco visibile perchè nascosto da una folta vegetazione”. Nei giorni scorsi invece, sempre il giudice di pace di Pescara, ha accolto le prime richieste di sospensiva presentate, per il tramite dell’avvocato Carlotta Ludovici, da diversi utenti. In quel tratto di strada diversi sulmonesi hanno rimediato sanzioni amministrative, l’ultima è stata notificata lo scorso 23 gennaio. Addirittura un automobilista del posto ha collezionato ben undici multe in tre mesi, tutte notificate oltre i termini. Presto si conosceranno i risvolti dell’ennesima azione legale.

Andrea D’Aurelio

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