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SULMONA – La Manhattan pignora i conti del Comune. Arriva alla fase decisiva il contenzioso tra l’ente e la società che, dopo gli esiti del lodo arbitrale, ha dato il via alla procedura di pignoramento. Nei giorni scorsi, con apposita delibera della Giunta Comunale di Palazzo San Francesco, si è dato mandato all’avvocato, Marina Fracassi, di proporre opposizione alla procedura esecutiva e di difendere gli interessi del Comune. Ma andiamo con ordine. La vicenda è quella della realizzazione di infrastrutture turistico-sportive nei pressi dell’Incoronata. La società aveva vinto un bando di gara nel 2000 fino a sancire un accordo con Comune, Provincia e Regione che doveva operare in variante al piano regolatore. Nel 2017 viene richiesta una concessione edilizia in variante. Da lì i tempi burocratici che si accumulano con la Regione che revoca il finanziamento. Il 9 settembre scorso, con decreto del Tribunale di Sulmona, è stata dichiarata l’esecutività del loro arbitrale. Il 3 febbraio la società intimava al Comune il pagamento della somma di 411.988, 45 euro. Si arriva quindi alla data del 1 aprile quando, Manhattan, per riavere indietro le somme, ha avviato la procedure di pignoramento presso terzi. Il Comune si è quindi attivato per formulare opposizione all’esecuzione dell’atto, tenendo conto della certificata posizione debitoria della società nei confronti dell’ente. La “cambiale” del Manhattan, in ogni caso, è tutt’altro che irrisoria. Soprattutto per le casse comunali.

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