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SULMONA – Da un lato le tensioni post-gara e dall’altro i Carabinieri che hanno spento la musica alle due e due minuti. È stato un weekend all’insegna della ripartenza per la Valle Peligna tra la Cordesca, la Giostra dei bambini che ha riportato l’associazione in piazza Garibaldi, rimettendo in luce un capitale umano inestimabile e la Maggiolata, il primo grande evento dell’estate ai nastri di partenza. Con la notte rosso ciliegia e con i carri allegorici sono state circa 20 mila le persone contate a Raiano. Un weekend di prova generale per la ripartenza che proprio nel centro peligno ha fatto scattare le proteste. Alle due in punto, sono dovuti intervenire i Carabinieri che stavano effettuando mirati servizi in piazza, per spegnere la musica come da ordinanza sindacale. Niente elasticità nel primo evento a pieno regime post emergenza. Tuttavia la due giorni è pienamente riuscita tra carri allegorici, estro, creatività e le migliaia di persone che hanno gremito in ogni angolo il centro peligno. A Sulmona ritorno in grande stile per la Cordesca, quella della rinascita. Una vittoria, quella del Borgo Pacentrano, sudata sul campo non solo perché è arrivata sul tempo ma anche perché è stata preceduta e seguita da qualche reclamo e segnalazione. Fa parte del gioco verrebbe da dire. In ogni caso qualche tensione si sarebbe nettamente percepita sia nelle contestazioni sul campo ma anche in piazza dove il clima non era del tutto sereno. A fine gara un episodio sarebbe stato stroncato sul nascere. Servono quindi un nuovo paradigma e un nuovo approccio culturale per ripartire davvero tutti insieme. L’uno con l’altro e non l’uno contro l’altro.

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