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SULMONA – Dopo una settimana di relativa calma si rompe la tregua del contagio in Centro Abruzzo. Sono ben 13 i nuovi casi di Covid-19 tracciati dalla Asl per la giornata del 14 maggio. I nuovi positivi risultano così domiciliati: 10 a Sulmona ( di cui uno “importato” da Pratola), 2 a Corfinio e  1 a Introdacqua. Nell’elenco compaiono anche tre minori, rispettivamente di 9 mesi, 11 e 17 anni. Per quest’ultimo l’ufficio igiene  e prevenzione Asl ha attivato la quarantena con il relativo monitoraggio sanitario per la classe di riferimento, una quarta dell’Istituto Agrario di Pratola Peligna.  Sono 5 le classi attualmente in sorveglianza. Tutte in Valle Peligna. Il minore di 11 anni si trova domiciliato a Corfinio insieme alla madre ma è residente sulla costa abruzzese mentre il più piccolo nei nuovi positivi è un contatto stretto di caso accertato. Il lieve balzo sulla curva epidemiologica, che per la seconda volta consecutiva si registra di venerdì ( la scorsa settimana si registrarono 8 casi), apre e allarga i fronti Covid in alcuni luoghi sensibili della città. Il focolaio nell’azienda sulmonese si espande con sei casi accertati di cui tre compaiono nel bollettino odierno. In più una sulmonese di mezza età, positiva oggi, lavora in un’attività che eroga servizi essenziali. Al momento sembrerebbe un fronte controllato poiché legato al solo caso accertato. Ma tutte le misure di prevenzione saranno poste in essere. Sono 107 gli attuali positivi in Centro Abruzzo di cui 52 domiciliati a Sulmona. Il lieve rialzo dei contagi deve servire per ricordare a tutti che l’emergenza non è ancora cessata, soprattutto in questa fase delle riaperture che man mano interesseranno tutte le categorie, curva epidemiologica permettendo. Intanto non si fermano i disagi sul fronte della campagna vaccinale. Questa mattina diversi utenti, tra Sulmona e Pratola, sono stati raggiunti dalla telefonata della Asl per il rinvio del richiamo del vaccino Moderna al 43 giorno, praticamente in zona cesarini stando alla nuova circolare. Da quanto si è appreso sarebbero venute meno le scorte in riferimento all’ultima fornitura. Per cui solo questa notte il sistema centrale ha apportato delle variazioni agli elenchi. Gli stessi utenti infatti sono stati convocati alle 23,16 di ieri e chiamati per il rinvio in mattinata. Il disagio più grande si è verificato per i soggetti fragili che avevano sospeso determinate cure. “E’ il secondo rinvio che subisco ed è il secondo giorno di ferie che devo prendermi”- sbotta un utente. Fortuna che, di fronte ad evidenti difficoltà legate al sistema centrale, ci sono operatori che stanno facendo di tutto per ridurre al minimo tutti i disagi. “Ho toccato con mano professionalità, competenza, disponibilità di tutto il personale del Centro vaccini. Hanno rimediato, con molta pazienza e attenzione, ad un disservizio determinato dall’alto”- commenta un over 70 dall’ambulatorio di Pratola Peligna. A segnalare tutti i disservizi alla Asl è stata Catia Puglielli del Tribunale di Malato. “Le nuove forniture di Moderna”- conclude Domenico Pompei, Direttore Dipartimento Prevenzione Asl- “arriveranno il prossimo 17 maggio. Per cui dal giorno successivo potremmo recuperare con le seconde dosi”. Lo stesso Pompei conferma che si tratta di un problema legato alle scorte. Tra criteri random che restano incomprensibili e continui disagi, la campagna vaccinale va avanti. Serve comunque pazienza per la tenuta di un sistema che opera senza soluzione di continuità per non bloccare la filiera dell’inoculazione.

Andrea D’Aurelio

MAPPA ATTUALI POSITIVI (da aggiornare)

Sulmona 52, Castel Di Sangro 11, Pratola Peligna 8, Roccaraso 6, Alfedena 6, Pescasseroli 4, Introdacqua 4, Corfinio 4,  Prezza 3, Scanno 2, Opi 1, Scontrone 1, Vittorito 1, Bugnara 1

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