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SULMONA – Non è ancora sanata la spaccatura nella maggioranza consiliare di Palazzo San Francesco ma il Consiglio Comunale approva il differimento delle tariffe Tar, debiti fuori bilancio per 35 Mila euro, variazione Dup e la convenzione con Pratola Peligna per la Segretaria Comunale. Una gestione in forma associata che pure aveva fatto discutere nell’ultimo periodo. Quattro giorni la Segreteria sarà in servizio a Sulmona e uno a Pratola come ha ricordato il sindaco, Gianfranco Di Piero, spiegando che la presenza è assidua ed assicurata. “Mi dispiace parlare ai banchi vuoti come avvenuto per il Cogesa, tenendo conto che l’allora maggioranza aveva scelto una segretaria amica che poi ha lasciato sguarnito il Comune “- incalza la consigliera comunale, Teresa Nannarone, riferendosi alla diserzione delle minoranze. In seconda convocazione il numero legale si è abbassato, per cui l’assise si è celebrata con la sola maggioranza in aula, fatta eccezione del consigliere Proietti. Un’assenza che perdura e che ieri aveva pesato sulla dichiarazione della seduta deserta. La maggioranza aveva parlato della politica dell’assenza, riferendosi ai colleghi dell’opposizione che non si erano presentati in Consiglio. Forse sarebbe il caso di approfondire l’assenza della politica, soprattutto sui grandi temi del territorio. Intanto il Consiglio Comunale ha approvato l’ordine del giorno per sostegno e vicinanza alle donne iraniane, presentato dalla consigliera Nannarone e sottoscritto dai consiglieri presenti. Un attestato di solidarietà per le donne e una condanna per la violenza per riaffermare lo slogan “donne, pace e libertà”. Una dimostrazione del grande senso di civiltà del popolo sulmonese per ripudiare l’inaudita ferocia che fa accapponare la pelle. L’ordine del giorno prevede iniziative di sensibilizzazione, l’impegno ad aprire un tavolo ad hoc da parte della commissione comunale delle pari opportunità, l’invio dell’atto al Presidente del Senato della Repubblica

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