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SULMONA – Buoni auspici per la Pasqua sulmonese. Dopo la “prova generale” di rinascita dello scorso anno, che fece comunque registrare il tutto esaurito per il ritorno in presenza dei riti della Settimana Santa, l’intera filiera delle strutture ricettive scalda i motori per la “benedizione” turistica. La sensazione degli addetti ai lavori è che le prossime festività pasquali riportino i grandi numeri toccati nelle annate pre Covid. “Le prenotazioni stanno arrivando in grande anticipo. Per cui siamo più che ottimisti. Finalmente sarà la Pasqua che siamo abituati a vivere anche se noi lavoriamo tutto l’anno per intercettare gli ospiti”- spiega Domenico Santacroce, Presidente dell’associazione albergatori. Una Pasqua da sold out, stando almeno alle prime proiezioni, che riporterà alla luce anche sguardi e sorrisi, nascosti lo scorso anno dietro le mascherine, che furono rese obbligatorie per i grandi eventi. Un “incubo” finalmente archiviato. La macchina delle festività pasquali risulta pressoché collaudata in Valle Peligna se si considera che la Settimana Santa sulmonese genera sul territorio un tesoretto da quattro milioni di euro come dimostrato da recenti studi. Dopo la brutta parentesi pandemica, questa boccata d’ossigeno è quella che serve per un comparto che rialza la testa. La prova dei fatti arriva per la città di Sulmona che continua ad essere poco incline a sviluppare una mentalità turistica nonostante le carte in regola. Pesa nell’immaginario collettivo la bocciatura della selezione a capitale italiana della cultura. Bisognerà misurare l’ordinanza anti chiasso nella settimana più importante per i sulmonesi quando la modiva si potrà davvero chiamare tale. Banco di prova anche per il decoro urbano con il piano strade che dovrebbe partire a breve ma con una Villa Comunale ancora immersa nel degrado. Il nuovo “addendum” della Fondazione Caripaspaq, ovvero l’ulteriore incremento dei fondi, fa slittare i tempi per l’avvio dei lavori. Altra sfida riguarda l’offerta culturale. Se è vero che la Pasqua non ha bisogno di grandi pubblicità, come del resto il treno storico, è necessario interrogarsi sulla proposta della città per i turisti della Settimana Santa. “Ci saranno alcuni eventi che abbiamo pianificato”- annuncia l’assessore alla cultura, Rosanna Tuteri, che illustrerà il programma nelle prossime settimane. La corsa per la Corsa, quella della Madonna in piazza, procede spedita. Sul fronte delle statistiche è quasi certo che sarà una Pasqua con la maiuscola.

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