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SULMONA – E’ stata fissata per il prossimo 12 dicembre l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio di esercizio 2021 della società Cogesa. Un appuntamento che cade quasi sotto l’albero e che sta accelerando la riflessione in atto sulla partecipata, in modo particolare sull’attuale governance. Un gruppo di comuni starebbe meditando il “blitz”, una sorta di rimpasto anticipato per tentare cioè di destituire il consiglio di amministrazione per il ritorno ad un amministratore unico o per la sostituzione del cda. Al momento nulla sarebbe emerso nelle sedi ufficiali come confermano gli addetti ai lavori. Peraltro il triennio non si è ancora concluso. “La necessità di un cambio di passo è evidente al di là delle modalità e delle appartenenze politiche”- afferma il sindaco di Pettorano, Antonio Carrara. Una posizione che sarebbe condivisa da Sulmona, Pacentro, almeno da un comune dell’Alto Sangro. E non solo. “Al momento non c’è nulla di ufficiale. Il problema riguardo lo stato della società”- aggiunge il primo cittadino di Pacentro, Guido Angelilli. Intanto Sulmona non ha ancora preso una posizione sull’eventuale costituzione di parte civile nel processo penale che vede implicati cinque vertici della partecipata per i miasmi della discarica. Un problema, quest’ultimo, che si riferisce ad un’inchiesta svolta nel 2019 e molto probabilmente si risolverà con un’oblazione almeno per qualcuno. Peraltro i cittadini possono mappare e segnalare i miasmi con una app grazie all’iniziativa dell’Arta che sarà illustrata prossimamente in un incontro pubblico

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