banner
banner

SULMONA – Hanno percepito i buoni spesa erogati dal Comune di Sulmona senza averne i requisiti. Si tratta di dieci sulmonesi che sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per indebita percezione di erogazioni da parte dello stato, al termine di verifiche e accertamenti sui requisiti di tutti i percettori. La capillare operazione è stata svolta durante la pandemia dalla Guardia di Finanza di Sulmona che presenta il “conto” delle attività effettuate in un anno di Covid a tutela del tessuto imprenditoriale del territorio, degli enti e dei cittadini onesti e della salute delle persone. A tracciare il bilancio, in un’intervista rilasciata alla nostra emittente, è stata la Comandante Arianna Siracusa che ha parlato degli effetti dell’emergenza sanitaria sul comparto economico, del mercato della droga che resta l’osservato speciale e non ha risentito della crisi, della filiera dei dispositivi di protezione individuale che è stata evidentemente monitorata e del nuovo profilo della micro criminalità. “Ci siamo impegnati per contrastare la violazione di norme a danno del bilancio locale e generale dello Stato in un periodo come quello attuale poichè l’impiego dei fondi pubblici può essere una spinta importante per la ripresa del territorio e del paese”- afferma Siracusa in riferimento alla denuncia dei dieci sulmonesi che hanno indebitamente percepito la misura erogata dal Comune di Sulmona. Non solo i cittadini ma anche gli enti sono stati monitorati in questo periodo in ordine alla correttezza delle procedure adottate per elargire i benefici. Particolare attenzione è stata riservata alla salute dei cittadini con i controlli a tappeto per il rispetto delle misure anti Covid e dei dispositivi di sicurezza. Non a caso la Finanza ha focalizzato la sua lente sui centri sportivi con le sanzioni comminate alle palestre come pure risale allo scorso 12 marzo l’attività che portò alla denuncia di una ditta e al sequestro di 30 mila mascherine farlocche. Se c’è un mercato che sembra non aver minimante risentito dell’effetto della pandemia è quello della droga. Lo scacco allo spaccio è stato un obiettivo che la Finanza ha perseguito con determinazione negli ultimi due anni, senza ricorrere a scenografie, ma operando nel silenzio e dietro le quinte. D’altronde basta guardare il report. Dal 2019 ad oggi sono stati sequestrati 2 kg di cocaina, 20 kg tra hashish, marijuana e droghe sintetiche. 32  soggetti sono stati denunciati e altri 17 arrestati. “E’ cresciuta la percentuale di popolazione che utilizza la sostanza stupefacente e la quantità della sostanza posta in vendita”- conclude Siracusa- “abbiamo effettuato una serie di interventi mirati per tutelare a 360 gradi la salute pubblica e le fasce più giovani che con più facilità si approcciano al mondo della droga”. L’intervista integrale sarà trasmessa questa sera ( 17 giugno) alle 21 su onda tv ed è disponibile sulla nostra piattaforma di youtube.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento