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SULMONA – Un automobilista parcheggia la sua auto sotto il ponte Capograssi mentre si accorge che poco più in là cadono i calcinacci. È scattato nella tarda serata di ieri (3 luglio) l’intervento dei Vigili del Fuoco di Sulmona che con i loro uomini sono saliti a bordo di una piattaforma su uno dei giunti strutturali dell’infrastruttura per rimuovere tutte le criticità e le situazioni di pericolo. La zona interessata, quella che conduce alla fermata dei bus e mette a rischio soprattutto l’incolumità dei pedoni, è stata transennata in attesa di ulteriori provvedimenti. I calcinacci sono caduti proprio da un punto delicato del ponte collocato tra il tubo di scolo e uno dei giunti strutturali. All’origine dell’evento potrebbe esserci la forte pioggia del pomeriggio o le infiltrazioni d’acqua che si sono accomulate nel tempo. Per gli automobilisti è arrivato l’ordine tassativo di spostare le auto. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Sulmona mentre una folla di curiosi seguiva le operazioni di rimozione e transennamento dalla parte superiore dell’infrastruttura. La scena insomma non è passata inosservata e ripropone con forza quanto Onda Tg proprio la scorsa settimana sollecitava: le verifiche sull’infrastruttura. Dopo la tragedia di Genova quel ponte che collega il quartiere del Tribunale con il centro storico fu l’osservato speciale. L’allora vice sindaco, Nicola Angelucci, firmò l’ordinanza che vieta la sosta e la fermata delle auto nelle more delle verifiche strutturali. Sono passati dieci mesi e nonostante la variazione di bilancio di 15 mila euro approvata in Consiglio, le verifiche devono ancora partire. L’obiettivo è quello di accertare la risposta statica dell’impalcato in termini di confronto, in campo elastico, con i carichi di esercizio imposti nel periodo di prima costruzione, misurando le inflessioni all’intradosso nelle zone a maggiore sollecitazione. Intanto è ancora in vigore il divieto di sosta delle auto sul ponte, che è stato reso definitivo, in occasione del rifacimento della segnaletica orizzontale. In attesa delle analisi strutturali che ora si rendono più urgenti, sui tavoli preposti ci sono le verifiche sismiche che scattarono nell’ottobre 2016 in seguito al terremoto di Norcia. E si resta quindi in attesa. Anche se l’ultimo episodio dovrebbe far riflettere un pò tutti, soprattutto gli addetti ai lavori.

Andrea D’Aurelio

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