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PRATOLA PELIGNA – La Asl va avanti con il processo di internalizzazione dei centri per l’autismo collocati nell’area peligno-sangrina e nella marsica. Con deliberazione della Direzione Generale, nelle more delle procedure selettive in atto, l’azienda sanitaria ha affidato alla cooperativa sociale Nuova Dimensione il servizio di riabilitazione autistica in regime semiresidenziale ed extramurario fino al 31 dicembre, con la clausola di risoluzione anticipata in caso di definitiva conclusione dell’iter prima del termine fissato. Il servizio è stato affidato con una proposta economica migliorativa dello 0.5 per cento per un importo complessivo di oltre 475 mila euro. Si tratta sostanzialmente di una proroga per evitare l’interruzione del servizio. Nei mesi scorsi la Asl aveva bandito degli avvisi per il reclutamento di fisioterapisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, tecnici dell’educazione e della neuro psicomotricità dell’età evolutiva. Con lo stesso provvedimento la direzione sanitaria dell’azienda ha stabilito di reperire le figure professionali per l’internalizzazione, in particolare infermieri, con lo scorrimento delle graduatorie di avviso pubblico e concorso vigenti. Fuori dai giochi gli oss per i quali permane una graduatoria concorsuale ancora aperta. Il processo di internalizzazione in atto, in un momento non facile per l’azienda sanitaria, era stato stigmatizzato dal Pd di Pratola per la perdita degli attuali livelli occupazionali e per il venir meno della continuità in termini di approccio con soggetti fragili. Si tratta di oltre cento unità se si considera che la stessa operazione riguarda anche i servizi psichiatrici di Pratola, Avezzano e L’Aquila, gestiti dalla cooperativa Lavoriamo Insieme.

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