SULMONA – Sono ore di apprensione per la sorte di Panfilo Colonico, chef originario di Sulmona, prelevato nel suo locale da un commando. La Farnesina è in contatto con le autorità locali. Già attivata l’unità di ricerca. Al momento nessuna richiesta di riscatto sarebbe stata presentata. Dalla lettura delle immagini del blitz armato, gli inquirenti stanno seguendo la pista del sequestro legata probabilmente ad un regolamento di conti. Non proprio una messa in scena. Nel gennaio scorso Colonico fu al centro di un confuso episodio, accompagnato da colpi d’arma da fuoco, riguardante un’auto di sua proprietà. In un messaggio diffuso attraverso i social network, precisò che “tante cose sbagliate sono state dette sull’accaduto”, confermando che effettivamente si era trattato di un tentativo di furto. Tuttavia fu diffusa anche un’altra versione dei fatti secondo cui il proprietario di un concessionario aveva inviato tre persone a recuperare il veicolo per il quale il sulmonese non stava onorando il pagamento. Secondo quanto riferito, Colonico, proprietario del ristorante “Il sabore mio”, è stato sequestrato venerdì alle 16.30 ora locale da un commando di uomini armati che hanno fatto irruzione nel suo ristorante, situato nel centro commerciale Garzocentro. Un video delle telecamere di sorveglianza diventato virale sui sociali mostra il sulmonese portato via da due presunti rapitori con indosso divise della polizia, mentre altri uomini avrebbero aspettato fuori. La Polizia ha comunicato che le sue unità specializzate “stanno lavorando per localizzare la vittima e arrestare i responsabili” del rapimento. In città, dove vivono sorella, madre, ex moglie e le figlie, cresce l’apprensione. Ad allertare la Farnesina è stato l’imprenditore, Carmine Palazzone. “Mi ha contattato un amico chef di Panfilo e mi ha informato del rapimento. Non ci credevo poiché sentivo Panfilo ogni quattro-cinque giorni e appariva piuttosto sereno”- commenta Palazzone. Bocche cucite al momento dai familiari più prossimi. La speranza è che la vicenda possa concludersi con un lieto fine