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SULMONA – In dieci presentano la domanda per due posti a tempo determinato da dirigente medico presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale a Sulmona. Solo uno di loro è stato escluso dall’azienda sanitaria per aver presentato l’istanza oltre il termine di scadenza sancito nell’avviso pubblico mentre gli altri nove sono stati ammessi e potranno accedere alla successiva fase di selezione. La sorpresa dell’ultimo minuto arriva dalla sezione “avvisi pubblici” del sito istituzionale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila che rappresenta, per l’ospedale peligno, una sorta di inversione di tendenza. Nell’ultimo periodo la stessa azienda sanitaria non ha nascosto l’imbarazzo di dover incassare, di volta in volta, una serie di rinunce per un incarico all’ospedale di Sulmona. Bandi che andavano deserti e bisogna riformulare da capo. La tendenza generale, che pure non è scomparsa vista l’oggettiva difficoltà a reperire nuove figure, accusa un freno proprio con l’ultimo avviso pubblico di chirurgia. Dieci domande presentate a fronte di due posti da dirigente medico. Il che vuol dire che l’ospedale di Sulmona fa ancora gola a qualcuno. Non è difficile pensare che la nuova struttura completamente moderna e antisismica fa sicuramente la differenza e comincia a diventare un elemento strategico e attrattore anche se una rondine non fa primavera. L’avviso pubblico per due posti da dirigente medico a chirurgia era stato bandito lo scorso 5 marzo mentre l’esito è arrivato solo nei giorni scorsi. Il reparto, diretto dal responsabile pro tempore Mauro Favoriti nelle more del concorso da direttore, è finito recentemente alla ribalta della cronaca per la buona sanità grazie alla sinergia che si è creata tra personale medico e paramedico, medici e infermieri del reparto. In particolare nei primi sei mesi del 2019 l’Uoc ha fatto registrare circa 400 interventi, il doppio di quelli effettuati lo scorso anno, puntando all’ambita soglia dei mille interventi annui. E’ in linea con i parametri dell’Agenas che impone alla chirurgia di eseguire almeno cento interventi annui alle colecisti e cinquanta al colon. Riguardo al piano delle assunzioni proprio ieri è arrivato alla Asl 1 il via libera dalla Regione per il reclutamento di 519 nuove unità per i prossimi tre anni. E si spera che una buona parte sia riservata proprio al nuovo ospedale di Sulmona che necessita di rilancio, contenuti e risorse umane.

Andrea D’Aurelio

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