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SULMONA – “Solo chiacchiere non producenti”. Cinque associazioni di categoria del centro storico tornano alla carica e chiedono un incontro urgente al sindaco della città di Sulmona, Gianfranco di Piero. Sono pronti, in caso di esito negativo, ad attivarsi per far valere i loro diritti in ogni sede. “Nonostante le sue rassicurazioni e il nostro spirito che riteniamo di aver sistematicamente dimostrato sulle problematiche del centro storico, dobbiamo amaramente constatare che finora sono state solo chiacchiere non producenti in quanto ad oggi l’amministrazione comunale si è solo limitata a continuare le disposizioni emanate dalla precedente amministrazione” scrivono in una nota Sulmona fa Centro, Cna, Ascom Fidi Ascom Servizi, Confesercenti e Confcommercio. Da qui la richiesta di un incontro urgente con tanto di avvertimento. “In caso contrario ci attiveremo per la tutela dei nostri diritti”- chiosano le associazioni di categoria. Cessa la tregua, a questo punto, sul centro storico. Il Comune ha preso tempo fino al 30 giugno per definire il nuovo assetto sul fronte della viabilità e non solo. Tuttavia si avverte una sorta di psicosi per accedere nel salotto della città. Una patata bollente nelle mani degli attuali amministratori

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