PRATOLA PELIGNA – “Un accertamento della congruità dell’azione del Consorzio, con particolare riferimento alla gestione delle risorse economiche a disposizione dello stesso, sia rispetto al perseguimento degli obiettivi dell’ente sia con riguardo alle specifiche finalità della contribuzione regionaleâ€. E’ quanto ha chiesto Confragricoltura L’Aquila alla Procura Generale della Corte dei Conti, a proposito delle assunzioni al Consorzio di Bonifica Interno Aterno-Sagittario di Pratola Peligna. L’esposto-segnalazione di Confagricoltura, notificato anche alla Regione Abruzzo, riguarda il bando di selezione “finalizzato all’assunzione a tempo pieno e determinato per la durata di mesi 12, eventualmente prorogabili, di n° 1 (una) figura di funzionario amministrativo preposta all’area amministrativa.†L’associazione, fra le altre cose, rileva che “il costo previsto per il compenso del funzionario ammonta a complessivi euro 75.500,00 e la nomina di un nuovo funzionario, con la qualifica di avvocato e un compenso tanto significativo, sembra del tutto incongrua rispetto alla situazione finanziaria del Consorzio, alle reali necessità del medesimo, viste le scoperture esistenti nell’organigramma soprattutto nei ruoli tecnici ed in contrasto con gli interessi collettiviâ€. Dagli atti del Consorzio si evince che la figura serve per “l’implementazione del ruolo consortile, della predisposizione di atti deliberativi e dell’implementazione dell’Ufficio legale, curando le attività stragiudiziali, di consulenza e giudiziali nelle quali il consorzio è parteâ€. “Il tutto rientra nel piano di organizzazione variabile dell’organigramma del personale che prevede la figura del funzionario amministrativo che è vacanteâ€- spiegano dal Consorzio sostenendo pure che “è prevista la copertura economica e prima di procedere all’assunzione sarà cura dell’ente verificare la situazione finanziariaâ€. La palla ora passa alla Corte dei Conti che, visto l’esposto, dovrà accertare eventuali responsabilità .
Andrea D’Aurelio
