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SULMONA – Non oggi ma forse la prossima settimana. Comune, Asl e Regione devono ancora fissare il vertice a tre per definire il piano viabilità e gli ultimi accorgimenti che porteranno all’inaugurazione del nuovo ospedale dell’Annunziata, il primo antisismico in Abruzzo. Slitta l’atteso incontro che era stato annunciato per oggi dal gabinetto del sindaco ma poi per una serie di indisponibilità di Asl e Regione si è reso necessario il cambio dell’ultimo minuto. “Lo dobbiamo riprogrammare perché non è stata trovata la quadra. Probabilmente ci incontreremo la prossima settimana”- annuncia il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Nicola Angelucci. In realtà per il nuovo ospedale c’è poco da aspettare visto il cronoprogramma della Asl che aveva annunciato la consegna dei lavori entro questo mese, l’avvio delle operazioni di collaudo con la concessione delle ultime autorizzazioni e il taglio del nastro a settembre. Se il contenitore è pressochè riempito, la grande sfida ora si gioca sul fronte della viabilità dove è ancora tutto da definire. E’ ancora presto quindi per tirare un respiro di sollievo. Angelucci aveva sottolineato che “questa amministrazione si sta spendendo anche per la ricerca necessaria di un raccordo tra le Istituzioni coinvolte attraverso un sistema di relazioni utile ad agevolare l’apertura del nuovo ospedale al più presto possibile, ma soprattutto per arrivare pronti all’appuntamento inaugurale”. Nella riunione a tre saranno esaminati, in maniera specifica, gli aspetti infrastrutturali connessi alla viabilità, esaminandoli in un’ottica orientata sia allo specifico comparto di intervento, che ad analisi di impatto di più ampio respiro. Ma non c’è altro tempo da perdere. Soprattutto perché la posa della prima pietra del nuovo nosocomio risale all’11 dicembre 2014.

Andrea D’Aurelio

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