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SULMONA – “Ci sono istituzioni che resistono alla crisi e diventano punti di riferimento. Si tratta di scuole, parrocchie e il privato sociale. Sono realtà che collaborano tra loro per migliorare la società”. Così ha esordito Marco Rossi Doria, già sottosegretario alla Pubblica Istruzione, che ieri è intervenuto nell’aula magna del Liceo Fermi di Sulmona nell’ambito del Salone del Libro. Un incontro petto a petto con docenti e addetti ai lavori che ha toccato però varie tematiche. Dalla dispersione scolastica al rapporto docente-studente nell’era moderna e non solo. Non la solita conferenza ma un dialogo franco e diretto che rispecchia lo stile di Rossi Doria. “In passato” ha aggiunto “già da bambini sceglievamo autonomamente i nostri amici, i nostri passatempo e giochi, ora è tutto organizzato dagli adulti: palestra, corsi di musica e scelta delle amicizie dei figli. Così si concentrano troppe aspettative su un bambino e su un adolescente”. Per dire che la scuola non può non prendere in considerazione i vari ambiti esistenziali che segnano la crescita umana degli studenti. E’ la seconda agenzia educativa, segue la famiglia, ma vive ed opera all’interno di una precisa realtà. L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali del Dirigente Scolastico Massimo Di Paolo che ha dato appuntamento a tutti a lunedì prossimo 23 aprile per la presentazione della seconda edizione del Salone all’Abbazia Celestiniana.

Andrea D’Aurelio

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