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SULMONA – “L’unione di intenti con le istituzioni dimostra che stiamo lavorando con serietà”. Così il Dirigente Scolastico del Polo Scientifico-Tecnologico Massimo Di Paolo all’indomani della convocazione della riunione operativa sull’istituto De Nino-Morandi di Sulmona, da parte del Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis. Sull’incontro che si svolgerà il prossimo 12 luglio a Palazzo Mazzara il preside Di Paolo parla di “livello alto di discussione”. “Abbiamo sempre avuto una forte sintonia con l’amministrazione provinciale, sia con quella attuale che con quella guidata da Antonio Del Corvo”- rimarca Di Paolo- “le istituzioni hanno sempre mostrato interesse verso quelle che sono le caratteristiche e le esigenze delle scuola. Un grazie particolare va al Prefetto dell’Aquila Francesco Alecci che non ha fatto mai mancare la vicinanza e ha saputo svolgere il suo ruolo di mediatore per trovare risultati validi e utili”, aggiunge il preside. Nell’incontro del 12 luglio si dovrà parlare sicuramente del futuro del plesso scolastico di via D’Andrea che resta ancora incerto. Dal 17 ottobre 2014 l’edificio risulta ancora chiuso per inagibilità. Il 29 ottobre dello stesso anno la popolazione scolastica fu trasferita all’Iti di Pratola Peligna. Il 13 novembre 2015 la Provincia definì con la Procura della Repubblica dell’Aquila un percorso che avrebbe portato al dissequestro dell’immobile. L’ultimo vertice in Prefettura si tenne lo scorso 4 maggio. Ancora poco chiari i tempi del rientro nella sede storica. C’è un cronoprogramma da stabilire, un progetto da elaborare e una gara d’appalto da indire. “L’obiettivo dell’incontro- ha rimarcato il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis- è quello di stringere i tempi per riportare gli studenti a Sulmona”.

Andrea D’Aurelio

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