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Si prepara il trasloco per il ritorno a “casa” del De Nino-Morandi di Sulmona. Le operazioni di ricognizione sono state avviate in queste ore, dopo il summit di ieri nell’Iti di Pratola Peligna. Per il trasferimento imminente della popolazione scolastica e del materiale si rende necessario l’atto propedeutico della firma del contratto tra Provincia e impresa per l’occupazione dell’immobile dell’ex convento di S. Antonio. Gli uffici della Provincia in queste ore hanno sciolto il nodo del “recupero” delle risultanze della gara d’appalto bandita del 2019. Un nuovo affidamento avrebbe infatti comportamento l’allungamento dei tempi. Ora non resta che mettere nero su bianco e solo alla fine, con carte alla mano, si potrà prendere atto del riavvicinamento della scuola nella sua sede naturale chiusa da otto anni. Il “nodo” della Corte dei Conti, come avevamo spiegato nelle scorse settimane quando si parlava di possibile demolizione e ricostruzione, è venuto meno. D’altronde lo stesso comitato aveva minacciato di ricorrere alla magistratura. La scuola, ridotta al lumicino, tornerà a Sulmona con la speranza di rialzare numeri e aspettative.

 

 

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