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SULMONA – Ingoia una lametta e minaccia gli agenti penitenziari in servizio. Ancora alta tensione nel carcere di massima sicurezza di Sulmona. L’ennesimo episodio, che ha tenuto con il fiato sospeso i poliziotti penitenziari e l’equipe medica del penitenziario peligno, si è verificato nella serata di ieri. Protagonista della vicenda è un detenuto seriopositivo che già in passato avrebbe dato in escandescenza, viste le problematiche psichiatriche di cui è affetto. Dopo aver ingoiato una lametta e aver aggredito verbalmente gli agenti penitenziari e alcune unità del personale medico, gli operanti sono riusciti a riportare la calma con un’estenuante opera di convincimento, evitando il peggio e facendolo desistere dal suo intento. Si sono comunque rese necessarie le cure mediche con tutte le cautele del caso. Solo lo scorso 25 ottobre un altro detenuto di alta sicurezza, dopo essere stato scoperto con tre telefoni cellulari in cella, aveva perso le staffe, aggredendo cinque poliziotti. Il clima resta teso dietro le sbarre e la situazione necessita di urgenti interventi sul fronte dell’implemento del personale, soprattutto alla luce della sempre più prossima messa in funzione del nuovo padiglione.

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