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SULMONA. “Alimentare timori e preoccupazioni nell’opinione pubblica senza un dato scientifico certo è da irresponsabili. Noi da amministratori seri e accorti continueremo a mantenere alta l’attenzione e continueremo a cercare risposte certe e inequivocabili anche per la soluzione di questo problema”. Lo affermano i consiglieri di maggioranza, a proposito dello studio della popolazione sulla discarica del Cogesa, diffuso dal sindaco in Consiglio Comunale. Rispondono alla minoranza che, cosa strana, “amministra la cosa pubblica” e chiariscono alcuni punti. Di seguito la nota: “Parlano di atti secretati e della necessità di chiudere la discarica. Alimentano disinformazione e allarme in tutta la popolazione. Strano modo di amministrare la cosa pubblica da parte di alcuni consiglieri di minoranza. Se da una parte l’avvocato Nannarone insinua, irresponsabilmente, il dubbio, che il documento dell’Istituto superiore della Sanità sia stato secretato, dall’altro i consiglieri di minoranza Di Rocco, Santilli e Proietti pretendono dal sindaco la chiusura della discarica. Così, i 4 insieme a Di Rienzo e La Porta chiedono un consiglio straordinario che accettiamo con piacere di convocare presto. Ma va chiarita subito una cosa: non ci presteremo ad operazioni che di politico hanno poco e che, invece, hanno solo lo scopo di infangare l’amministrazione attraverso azioni di mero sciacallaggio. Il documento dell’Iss è stato fornito dal sindaco a tutti i consiglieri comunali quindi anche a Nannarone che potrebbe, anzi dovrebbe, informare la Città di eventuali omissioni o elusioni da parte del primo cittadino invece di gridare al complotto. Le carte sono a disposizione di tutti e mai nessun documento è stato nascosto o taciuto da questa amministrazione. Anzi. Fornire il documento a tutto il consiglio comunale significa avere informato l’intera Città che sa bene come
il sindaco Di Piero e la sua maggioranza da sempre si siano interessati delle sorti del Cogesa sotto
ogni punto di vista. E se oggi esiste un documento in cui finalmente si comincia a parlare dello stato
di salute dei sulmonesi lo si deve proprio al nostro sindaco al quale Santilli e Di Rocco provano a
fare la morale. Gli stessi Santilli e Di Rocco che nella passata amministrazione erano seduti sui banchi
della maggioranza ed hanno taciuto sulla gestione scriteriata del Cogesa omettendo di sorvegliare
lo stato delle cose per assecondare il manovratore. L’attuale maggioranza, invece, non nasconde
niente e non favorisce nessuno e con il sindaco fa esattamente quello che deve fare. Informa la
popolazione, coinvolge gli enti preposti alla tutela della salute a cominciare dalla Regione Abruzzo
che vede in consiglio comunale la consigliera regionale La Porta che si è premurata sì, di chiedere
un consiglio straordinario, ma che ancora tace su quanto stia fattivamente facendo, a livello
regionale, sebbene il sindaco l’abbia invitata ad agire in tal senso. Ebbene, i cittadini sanno che il
sindaco non si sta sottraendo alle sue responsabilità ma che, con serietà e non sulla base di semplici
opinioni personali quali sono quelle dei consiglieri di minoranza, sta ponendo in atto tutte le azioni
e i passi per affrontare la problematica coinvolgendo tutti gli organi deputati a dare delle risposte.
Chi come i sei consiglieri di minoranza sostiene il contrario o è in mala fede o è ignorante”

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