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SULMONA – Cessa l’emergenza ma non il monitoraggio. Drone in azione sul monte Morrone, la sacra montagna di Celestino V, interessata lo scorso 25 luglio da un vasto rogo che ha rievocato l’incendio di sei anni fa. I Carabinieri Forestali di Sulmona si sono dotati di un drone per monitorare dall’alto l’intera area montana al fine di prevenire eventuali incendi boschivi ed azioni delittuose. Un’operazione che è stata avviata in queste ore a seguito della chiusura dei Coc (centri operativi comunali) che ha sancito la chiusura formale dell’emergenza. Le funzioni specifiche erano state attivate dai comuni di Sulmona e Pratola Peligna. Le fiamme, in verità, hanno tenuto in allerta gli operatori di Protezione civile e i Vigili del Fuoco fino alla scorsa settimana quando un fulmine aveva ravvivato la brace nel sottobosco. Per questo i Forestali hanno deciso di sorvegliare il Morrone da un’altra prospettiva mentre vanno avanti le indagini per dare un volto e un nome al piromane che nelle scorse settimane ha innescato il rogo, distruggendo almeno 800 ettari di bosco.

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