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SULMONA – Si chiama “Web per Tutti” e mira a mettere in “rete” giovani e adulti attraverso l’uso intelligente delle tecnologie digitali con un progetto pilota da vendere in campo nazionale e internazionale. Questo lo scopo dell’associazione, che riprende esattamente il nome del progetto, costituitasi nel mese di maggio a Sulmona. La sede fisica, nei pressi di Porta Napoli, è diventata per gli utenti una sorta di “casa digitale” dove poter prendere dimestichezza con tablet, smartphone e pc. Il tutto si fa in un ambiente che conserva un clima domestico, luogo ideale per praticare quell’aggregazione sociale che di questi tempi si cerca. Promotrice dell’associazione è Anna Grazia Lucantoni che spiega come “Web Per Tutti” si occupa principalmente di ridurre il divario digitale. “Dalla solidarietà tra generazioni scaturiranno sicuramente tante opportunità” sostiene la Lucantoni. “Sono molto apprezzati i progetti sull’arte, sull’uso di tablet e smartphone, sul coding (per ragazzi) e sulle lingue straniere; tutte attività affrontate in modo innovativo e con il supporto delle tecnologie digitali. La Comunità Europea sta investendo molto sull’educazione degli adulti” aggiunge “per la nostra associazione è stato approvato un progetto Erasmus+(partenariati strategici) dal titolo “Il divario digitale minaccia l’inclusione sociale“, in cui abbiamo coinvolto diversi partner italiani e stranieri: l’Istituto “E. Fermi” di Sulmona, con il corso serale per adulti, il CPIA di Isernia, un ispettorato scolastico romeno, un Liceo professionale greco, un collegio francese, una scuola di base e un Circolo culturale portoghese. A Sulmona dunque la riduzione del divario digitale diventa un esempio con la sede di “Web per Tutti”, una fucina di idee per combattere la pigrizia e la rassegnazione.

Andrea D’Aurelio

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