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SULMONA – Se tutti in questo periodo hanno vissuto la loro quarantena in casa, per lui si è trattata di una vera e propria reclusione che è finita  solo l’altro giorno. Il Tribunale di Sulmona ha rimesso in libertà A.D.C., 45 enne di Sulmona, che era stato arrestato lo scorso 31 gennaio per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo un giorno di carcere e tre mesi di arresti domiciliari- secondo il Tribunale- sono cadute le esigenze cautelari tant’è che è stata accolta l’istanza di revoca degli arresti domiciliari depositata dall’avvocato dell’uomo, Stefano Michelangelo. Il 45 enne era stato fermato  e portato in carcere la sera del 31 gennaio.  I militari  della compagnia di Sulmona, nel corso della perquisizione domiciliare, trovarono  13 dosi di eroina equivalenti a circa cinque grammi, tutte accuratamente confezionate in carta alluminio, ulteriore carta alluminio uguale a quella usata per le dosi, tre bilancini di precisione e circa 360 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento di spaccio. Secondo Procura e Carabinieri la detenzione della sostanza, non era strettamente per uso personale ma per un’evidente attività di spaccio presso il mercato locale. L’uomo è accusato di aver ceduto almeno tre delle dosi rinvenute e sequestrate. Dopo tre mesi di domiciliari, in attesa della chiusura delle indagini preliminari, l’uomo è tornato in libertà e l’ampio arco temporale risente probabilmente anche dell’emergenza Covid sia per il rallentamento del sistema giudiziario e sia perché una remissione in libertà avrebbe coinciso con le misure in atto per tutti, vale a dire la limitazione degli spostamenti allo stretto necessario.

Andrea D’Aurelio

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