banner
banner

CASTELVECCHIO SUBEQUO – I cinghiali assaltano le tartufaie e scatta la protesta dei raccoglitori. I branchi di ungulati stanno imperversando nella Valle Peligna e Subequana dove hanno preso a mangiare i pregiati tartufi neri. Il bilancio è di almeno una ventina di terreni distrutti con serie ripercussioni sulla raccolta che comincerà il prossimo 1 giugno. Una ghiottoneria molto apprezzata che può arrivare a costare anche 300 euro al chilogrammo. Ma a ripulire le cave spontanee, quelle che in definitiva producono i tuberi con qualità organolettiche migliori, si stanno pensando prima le fauci degli esemplari. Una presenza massiccia che rischia di lasciare a secco gli agricoltori della zona. “Paghiamo ogni anno la quota di 150 euro per rinnovare la tessera. Lavoriamo senza sosta e poi ci troviamo di fronte questo scenario desolante. Non se ne può più”- tuonano i raccoglitori di tartufo pronti a dare battaglia.

Lascia un commento