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CASTEL DI SANGRO – Era stato fermato dai militari della locale stazione mentre attraversava la strada fuori dalle strisce pedonali, nell’ambito del normale servizio di controllo del territorio, ma alla richiesta dei documenti è iniziato l’alterco verbale che ha portato il giovane ragazzo a perdere le staffe. Protagonista della vicenda è un 18 enne di Castel Di Sangro che è stato arrestato l’altro giorno dai Carabinieri, in flagranza di reato, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Ristretto per 24 ore agli arresti domiciliari il giovane è stato rimesso in libertà dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sulmona, Giuseppe Ferruccio, che, pur convalidando l’arresto eseguito dai Carabinieri sussistendone i presupposti di legge (termini e flagranza), ha rimesso il giovane in libertà disponendo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la firma. E’ stato infatti accertato che quella che sembrava un’offensiva a tutto campo verso i Carabinieri era solo una crisi che aveva portato il giovane a trascendere i limiti della liceità, ovvero l’insulto ai militari con un epiteto. Uno di loro, mentre caricava il 18 enne in auto, si è anche lesionato con una lieve ferita giudicata guaribile in sette giorni di prognosi. Per questo il giudice ha revocato la misura degli arresti domiciliari, concedendo l’obbligo di firma, inquadrando la reazione del ragazzo che ha chiesto scusa per il gesto posto in essere, nell’alveo del mancato supporto psicologico per i pazienti presi in carico dal Centro di Salute Mentale. L’effetto lockdown ha creato in effetti più di un problema per quanti necessitano di trattamenti di questo tipo. Tutti i problemi personali si amplificano e il rischio di ritrovarsi soli con sé stessi è dietro l’angolo. Non a caso il Comune di Sulmona, già dal mese di marzo, ha attivato il servizio di supporto psicologico gratuito. Secondo i dati forniti dall’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Sulmona, ente capofila, dal 21 marzo al 16 aprile sono state 80 le persone che si sono rivolte ai 30 psicologi e psicoterapeuti, che si sono volontariamente messi a disposizione. Richieste erano arrivate anche da Castel Di Sangro. L’elenco degli psicologi disponibili è consultabile sul sito istituzionale del comune di Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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