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SULMONA – Due multe in una mattinata che si vanno ad aggiungere alle tre sanzioni già comminate nei giorni scorsi. Gli incivili hanno le ore contate a Sulmona. Potremmo dire fine della corsa. Perché, se da un lato c’è una città ( oltre il 70 per cento) che attua la raccolta differenziata in modo virtuoso, non manca quella minoranza che continua a deturpare l’ambiente. Questa mattina è andata avanti l’operazione di controllo e repressione nei confronti del fenomeno dell’abbandono di rifiuti in strada. Cogesa e Polizia Locale si sono concentrate sulla zona industriale e in quella di Santa Rufina. “Qui abbiamo aperto alcuni sacchi lasciati su una zona verde al ciglio della strada e la polizia municipale è riuscita a risalire al colpevole dell’abbandono, contro cui è stata elevata una sanzione”- spiegano dal Cogesa in merito alla zona industriale mentre un’altra sanzione è stata elevata a Santa Rufina.
“Continueremo in questa opera, grazie al determinante apporto della polizia municipale che ci sta dando una mano enorme”- concludono dal Cogesa. E’ necessario ricordare agli utenti che l’organico deve essere custodito nei mastelli e nelle apposite buste. Non sono ammessi sacchi neri. L’ultimo caso è avvenuto questa mattina nella frazione di Torrone. “Siamo corsi incontro all’operatore che non ha ritirato l’organico. Sarebbe stato più opportuno ritirare i sacchi e richiamarci, nel contempo, alla corretta gestione dei rifiuti”- intervengono i residenti. In realtà è ormai risaputo che l’organico non può essere depositato nei sacchi neri. Sull’abbandono dei rifiuti vanno avanti i controlli a tappeto. Per la categoria dei rifiuti ingombranti ricordiamo pure che si può contattare il numero verde 800012490 mentre per il resto è attiva l’isola ecologica in via Vicenne tutti i giorni, domenica compresa, dalle 10 alle 17.

Andrea D’Aurelio

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