banner
banner

SULMONA – Salgono a 40 i casi positivi in Valle Peligna. Nella tarda serata di ieri è arrivato il responso positivo del tampone per un 19 enne di Pettorano sul Gizio, collegato con il focolaio di ferragosto, perché entrato in contatto con il 30 enne residente nella frazione, risultato positivo lo scorso sabato. Questa mattina è risultata positiva anche la madre, dipendente del reparto di radiologia dell’ospedale di Sulmona. La donna ha prestato servizio fino all’altro ieri e nel reparto è scattato l’allarme. I contatti più stretti saranno sottoposti al tampone. Un fronte che resta particolare curioso perché la maggior parte dei contatti diretti con i contagiati è risultata negativa al virus mentre i cosiddetti contatti indiretti hanno contratto il Covid. “Invito soprattutto i più giovani a collaborare con le istituzioni e segnalare i contatti perché si sta registrando un certo comportamento omertoso”- interviene il sindaco di Pettorano, Pasquale Franciosa. Il focolaio che desta più preoccupazione, in ogni caso, è quello della parrucchiera che solo ieri ha fatto registrare nove positivi tra Sulmona e Introdacqua, tutti soggetti riconducibili all’alveo familiare. Nelle prossime ore saranno svolti i tamponi sui clienti dell’attività e su altri contatti mentre ieri, dopo il caso di positività accertato sulla dipendente di un centro estetico, legata allo stesso focolaio, è scattata la quarantena per il titolare e per i colleghi che hanno deciso autonomamente di sospendere l’attività, fino a nuove disposizioni. Un piccolo grande esempio di responsabilità. La Asl ha chiesto la lista dei clienti in riferimento a un determinato arco temporale. Il conto delle positivitá sale quindi a 40 in Valle Peligna: 22 Sulmona, 6 Pratola Peligna, 6 Pettorano sul Gizio, 4 Introdacqua, 1 Corfinio, 1 Scanno. Il dato sale a 41 se si considera anche l’Alto Sangro. Cresce quindi in maniera esponenziale il numero dei soggetti posti in sorveglianza attiva dalla Asl (277) in relazione ai focolai esistenti. Si tratta in ogni caso di un dato parziale, destinato ad aumentare nelle prossime ore. Ma in giornata sono arrivati anche una serie di tamponi negativi, segno che il virus si può evitare con i compartamenti responsabili: uso delle mascherine, distanza sociale e igienizzazione delle mani. Andrea D’Aurelio

Lascia un commento