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SULMONA – Tra struggenti emozioni e note di colore si chiude l’edizione 2022 della Processione di Tutti i Santi a Sulmona, raccolta e partecipata come vuole la tradizione. Il corteo processionale, composto da circa settanta elementi, organizzato dall’Arciconfraternita della Santissima Trinità, si è snodato dall’omonima Chiesa fino a percorrere corso Ovidio, viale Mazzini, via Montesanto e il piazzale del cimitero. Durante il percorso è caduto uno dei lampioni schierati in corteo. Per questo a titolo cautelativo, pur non avendo riportato escoriazioni e ferite, un trinitario ha chiesto un controllo sul posto dell’equipe sanitaria della Protezione Civile Ana, presente in processione con alcuni volontari. Un corteo composto, al quale ha preso parte anche una delegazione del sodalizio lauretano, come avviene da qualche anno a questa parte. Tra i simboli trinitari un processione spicca il grande Tronco di velluto cremisi, opera del 1750 di Nicola Gizzi, che richiama all’innesto evangelico della vite e dei tralci. A scandire il tono del corteo è stato il complesso bandistico che ha eseguito il brano “Una lagrima sulla tomba di mia Madre” del compositore Vella. Nel piazzale del luogo santo, prima della Santa Messa officiata dal vescovo diocesano, Michele Fusco, è stato reso onore ai caduti di tutte le guerre con la deposizione di una corona d’alloro, portata in processione, da parte del sindaco della città, Gianfranco Di Piero, accompagnato dal Presidente del Consiglio Comunale, Cristiano Gerosolimo e dal Comandante della Polizia Locale, Massimiliano Giancanterino. L’omaggio ai caduti sarà ripetuto questa mattina, alle 10.30, nell’ambito della cerimonia per la commercializzazione del 2 novembre. (Foto Nora D’Antuono)

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