SULMONA – Furto aggravato, ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito o di pagamento. Per questi reati la Polizia di Sulmona ha tratto in arresto ieri un 26 enne, sorvegliato speciale all’etnia rom pescarese. L’ordinanza è stata emessa nei confronti dell’uomo al termine di una laboriosa attività investigativa portata avanti dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di via Sallustio e condotta dall’ispettore superiore Daniele L’Erario. La lunga e intensa indagine scaturisce dalla denuncia di una giovane di Sulmona a cui era stata sottratta la tessera Bancomat dall’interno della propria autovettura e con la quale sono stati effettuati dei prelievi presso gli sportelli automatici di istituto di credito della Valle Peligna e del pescarese e transazioni su p.o.s. in dotazione a diverse attività commerciali, per una somma di circa 4.000,00 euro. La ricostruzione degli eventi e l’individuazione del responsabile è stata effettuata attraverso la visione delle immagini estrapolate dai vari sistemi di video-sorveglianza, dai riconoscimenti fotografici, dai servizi di appostamento e da alcune testimonianze raccolte. Nella vicenda era coinvolta anche una 21enne di Torremaggiore, compagna del 26 enne, che è stata denunciata in stato di libertà per i reati di ricettazione e indebito utilizzo di carte di credito o di pagamento. Il Gip presso il Tribunale di Sulmona, accogliendo la richiesta formulata dal Procuratore Aura Scarsella , ha emesso la misura di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo che, rintracciato presso la propria abitazione sita in Montesilvano , è stato associato presso la Casa Circondariale di Sulmona.
Andrea D’Aurelio