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SULMONA – “Il più grande atto di forza è quello di chiedere aiuto”. Non è una frase fatta soprattutto se il monito arriva da chi si è rimboccato le maniche e ha deciso, un giorno, che cambiare non è poi così difficile. Basta prenderne atto e fare il primo passo. La storia è quella già raccontata nel 2015 da Onda Tg e vede protagonista il sulmonese Giancarlo Bartolumucci, ex alcoldipendente che lancia un appello ai giovani, incoraggiandoli ad abbandonare droga e alcol, per guarire e salvare la loro vita. La sua storia torna attuale proprio in questo periodo dove l’attività di contrasto alle dipendenze si fa più massiccia sia da parte delle forze dell’ordine che dei vari attori coinvolti. Giancarlo non solo è riuscito a uscire dal vortice dell’alcol ma anche a mettersi a disposizione degli altri, di chi non ce la fa o, ad onor del vero, pensa di non farcela. Dei tanti giovani che hanno gettato la spugna, pensando di non poter cambiare vita o di essere “segnati” per sempre. Ed è così che dopo aver ricominciato una vita normale, aver ripreso a frequentare gli amici e gli interessi di sempre, ha deciso di diventare volontario nel Sert di Sulmona, in quello stesso luogo in cui era entrato in punta di piedi per chiedere aiuto e per iniziare un percorso che lo ha reso una persona “nuova”. Il suo appello per i giovani è proprio questo: farsi aiutare e non pensare di poter contare solo sulle proprie forze. “Vedere questi ragazzi sorridere e soprattutto veder sorridere le loro famiglie non ha prezzo”- interviene Bartolomucci- “la mia esperienza sicuramente può aiutare tutti e dopo quello che ho passato non voglio vedere questi ragazzi in mezzo la strada”. Sono circa 400 gli utenti presi in carico dalla struttura e di questi in 340  hanno bussato alla porta del Sert per uscire dal vortice e dalla dipendenza della droga e 60 dall’alcol. Nella classifica nera dell’uso delle droghe- stando all’ultimo report diffuso a gennaio 2018- il 25,8 % degli utenti consuma cannabis; l’11,1 % spice; il 3,5 % nuove sostanze pscicoattive (i catinoni sintetici, il mefredone, chetamine, oppiacei sintetici, fenetilamine); il 2,5% cocaina e l’1,1% eroina. Il 56 % di soggetti non usano droghe illegali. Numeri da capogiro che potrebbero cambiare nei prossimi anni visto che le attività di contrasto allo spaccio fanno riferimento alla cocaina che, a Sulmona, sta girando di più. Almeno nell’ultimo periodo. La storia di Giancarlo dimostra che cambiare si può. Il Sert è diventata la sua seconda casa. E’ uscito da paziente ed è rientrato da volontario per aiutare i giovani. Il segreto è uno solo: chiedere aiuto. Un atto che richiede forza ma anche tanta umiltà.

Andrea D’Aurelio

        

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