banner
banner

SULMONA – “La responsabilità degli ex amministratori comunali è di una gravità assoluta. Per denunciare la pericolosità di quell’incrocio due anni fa abbiamo raccolto 880 firme e abbiamo richiesto la discussione in consiglio comunale. La nostra richiesta è stata ignorata: non c’è stata nessuna discussione”. E’ quanto sostiene in una nota il candidato sindaco di Sulmona Bene in Comune all’indomani dell’ennesimo incidente sul bivio della statale 17. “Per la messa in sicurezza dell’incrocio tra via cappuccini e la statale 17 abbiamo presentato tre emendamenti nei tre bilanci preventivi del comune di Sulmona, abbiamo proposto di impegnare 10 mila euro per la progettazione da presentare ad Anas e Provincia, enti che hanno competenza sull’incrocio, oltre al Comune. Le nostre proposte”- incalza Lucci – “non sono state neanche prese in considerazione dai consiglieri comunali, molti dei quali sono presenti anche in questa campagna elettorale. Per segnalare la pericolosità dell’incrocio, abbiamo incontrato anche il dott. Russo, responsabile degli investimenti Anas”. Secondo il candidato sindaco di Sbic la messa in sicurezza dell’incrocio può essere realizzata anche con cifre “modeste”. “Anche se non ci sono tutti i giorni incidenti e morti, i rischi restano altissimi”, conclude Lucci.

A.D.A.

Lascia un commento