banner
banner

SULMONA – Gli ordini di pagamento risultano emessi ma la corresponsione delle somme pattuite non sarebbe mai avvenuta. Per questo la Provincia dell’Aquila è stata costretta a riconoscere un debito fuori bilancio di oltre 100 mila euro per i compensi dovuti ai professionisti che hanno svolto i lavori nelle scuole. Tra questi anche gli interventi svolti nel De Nino-Morandi di Sulmona, Liceo Artistico e Liceo Vico. Un contenzioso che è cominciato nel 2017 quando, con decreto ingiuntivo, il Tribunale del capoluogo aveva intimato il pagamento, in favore dei vari professionisti, di circa 100 mila euro, importo che equivale alla somma degli indennizzi rivendicati da ciascun professionista. La Provincia propose opposizione davanti al giudice, chiedendo di dichiarare nullo il decreto per infondatezza. Ad agosto dello scorso anno è arrivata la doccia gelata per l’ente provinciale. Il Tribunale ha rigettato l’opposizione, ritenendo fondato il decreto. “Non esiste un rapporto contrattuale tra i convenuti e la Provincia, stante la mancanza di un contratto scritto. Tuttavia è fondata la pretesta formulata ricorrendo, nella specie, i presupposti dell’arricchimento indebito della Provincia”- si legge nella sentenza del Tribunale dell’Aquila. Provvedimento impugnato ma è rimasto impregiudicato l’esecuzione dello stesso. Per questo i professionisti, per il tramite del loro legale, hanno battuto cassa alla Provincia dell’Aquila. Il Consiglio ha quindi riconosciuto il debito fuori bilancio che arriva a quota centomila, sommando gli indennizzi dovuti agli otto professionisti in questione.

Lascia un commento