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SULMONA – Dopo un inverno mite con poche precipitazioni torna la neve in Abruzzo, tra il Pescarese e l’Aquilano, mentre le temperature scendono sotto lo zero soprattutto in montagna, con la minima di -13,8 gradi registrata a Campo Imperatore. La nevicata più abbondante ha interessato Cansano con dieci centimetri caduti e Pacentro. Non scherza l’Alto Sangro a giudicare da foto e immagini che sono diventate virali. Al tempo del virus si imbianca anche la Valle Peligna. E’ stato un risveglio diverso per Sulmona e le altre località. In un periodo in cui si devono limitare allo stretto necessario le uscite di casa, il binomio neve-virus ha sicuramente provocato un effetto emotivo sulla popolazione. In città non si registrano particolari disagi alla viabilità viste le proporzioni irrisorie dell’annunciata nevicata. Maggiori criticità si toccano con mano nella frazione Marane dove si circola con prudenza e cautela. Una nuova grana arrivate per i comuni chiamati a razionalizzare spese e risorse umane al tempo del Covid. Gli automobilisti sollecitano lo spargimento del sale soprattutto per il repentino abbassamento delle temperature. La maggior parte delle persone, soprattutto esercenti e volontari in prima linea, la prendono con filosofia come quelli che escono per comprovate esigenze di salute e di lavoro. La neve al tempo del virus diventa “Coronanevis”.

Andrea D’Aurelio

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