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Si sono tirate le somme sulle attività finora realizzate dalla Onlus ‘L’Aquila per la vita’ durante un incontro tenutosi ieri presso la direzione della Asl alla presenza del direttore generale della Asl1 Roberto Testa, del neo direttore sanitario, Franco Marinangeli, del presidente Giorgio Paravano e dei responsabili medici dell’Aquila per la vita Paolo Aloisi e Francesco Aloisio.

Tra le tante azioni messe in campo dall’Aquila per la vita c’è il servizio di supporto psicologico che i professionisti messi a disposizione dalla Asl svolgono quotidianamente. In cantiere il progetto di potenziamento delle unità operative per l’assistenza a domicilio dei malati covid e sulla possibilità di utilizzare personale medico e paramedico per la campagna vaccinale e l’assistenza post covid.

“La nostra Onlus – afferma il dr. Paolo Aloisi –  ha siglato una convenzione con la Asl per potenziare le unità operative di assistenza domiciliare. Potremo così affiancare con nostro personale specializzato l’imponente lavoro che la Asl dovrà affrontare in tema di vaccinazione di massa. Siamo pronti e metteremo a disposizione uomini e mezzi i cui costi saranno a nostro totale carico”.

“Un ringraziamento speciale e un ricordo commosso – ha commentato il presidente della onlus Giorgio Paravano – va a Danilo Totani, uomo della Polizia di Stato originario di Assergi che al momento della sua scomparsa ha donato alla nostra Onlus una somma di denaro davvero considerevole e diversi beni. Un gesto che, unito a quello di centinaia di abruzzesi, testimonia l’affetto e la vicinanza della nostra comunità all’Aquila per la Vita”.

“Tra le tante azioni messe in campo dall’Aquila per la vita – ha detto Marinangeli- voglio sottolineare lo straordinario servizio di supporto psicologico che i professionisti messi a disposizione della nostra Asl svolgono quotidianamente. In particolare il mio sentito e commosso ringraziamento personale va alla dottoressa Cristina Crosti che sin dall’inizio della pandemia con coraggio e assoluta dedizione si occupa dei pazienti covid. Inoltre – prosegue il direttore sanitario – nel momento di massima emergenza pandemica l’associazione ci è stata vicina dotando in assoluta velocità alcuni reparti dell’ospedale di dispositivi di protezione individuale destinati ai nostri operatori e di importanti e costose apparecchiature. Infine tra i sostenitori del progetto che ormai è diventato realtà di dotare altri 6 posti letto la terapia intensiva del San Salvatore, L’Aquila per la vita occupa un posto di assoluto rilievo”.

Infine il dottor Francesco Aloisio, tra i soci fondatori della Onlus nel 2004 nel ringraziare i massimi dirigenti della Asl per la collaborazione fornita ha chiarito come “dalla mission originale della Onlus, ovvero l’assistenza oncologica, il raggio di azione si sia allargato tenendo conto delle emergenze e necessità del territorio avendo come punto di riferimento sempre e comunque le persone più fragili. Il malato”.

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