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SULMONA – E’ caduta in casa a causa di un improvviso malore e, all’esito degli accertamenti in ospedale, è scattato il ricovero d’urgenza in rianimazione per via di una emorragia cerebrale. Protagonista della vicenda è una sulmonese di 70 anni che l’altro giorno è stata trasferita in ambulanza presso il nosocomio San Salvatore dell’Aquila perché la rianimazione sulmonese è ancora a disposizione per l’emergenza da Covid-19. Continua quindi il calvario dei pazienti che non sono affetti da Coronavirus ma che devono essere comunque sottoposti alla terapia intensiva, come nel caso della sulmonese che è finita in rianimazione per via dell’incidente domestico. L’utilizzo della rianimazione dell’ospedale dell’Annunziata per la cura dei pazienti positivi al virus resta una soluzione temporanea come spiegato dalla Asl ai sindaci del Centro Abruzzo. Ma i problemi per gli utenti vanno avanti. Prima l’anziana 80 enne caduta e investita in via Sallustio, ricoverata in prognosi riservata nell’ospedale del capoluogo. Poi la 70 enne colta da malore e trasferita d’urgenza al San Salvatore, sempre in rianimazione. Fermo restando la professionalità dei sanitari sulmonesi che stanno salvando vite umane nella cura dei pazienti Covid, vanno comunque individuate urgenti soluzioni per garantire l’immediatezza delle cure anche agli altri pazienti, evitando la spola tra un ospedale e l’altro, con tutte le conseguenze del caso in termini di risorse umane e non solo. Sui tempi di ripristino della rianimazione non si hanno indicazioni precise. Stando al cronoprogramma informale la conversione del reparto potrebbe scattare a metà gennaio, ma tutto dipenderà dalla pressione sugli ospedali. Resta il fatto che un presidio senza rianimazione per i No Covid continua ad operare con una evidente difficoltà. Il caso della 70 enne è stato segnalato nella nostra rubrica “Raccontalo al Mister”, che si confermata un front office importante per l’utenza. Per segnalare la tua storia manda un whatsapp al 340-8139849 oppure scrivi a ondatvsulmona@yahoo.it.

Andrea D’Aurelio

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