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PRATOLA PELIGNA – Andamento lento per il ripristino dell’Istituto Tecnico Industriale di Pratola Peligna, interdetto parzialmente per via dei necessari lavori di adeguamento sismico da eseguire nel plesso, all’esito degli ultimi carotaggi svolti. Il progetto per la messa in sicurezza dei corpi a e b, ovvero delle scale d’emergenza, è pronto e sarà illustrato nelle prossime dai tecnici nel corso del summit che si svolgerà tra Dirigenza scolastica, Provincia dell’Aquila e rappresentanza degli studenti, che nella giornata di venerdì aveva disertato in blocco le attività didattiche per lanciare un nuovo segnale alle istituzioni. Per l’esecuzione dei lavori, salvo intoppi sulla tabella di marcia, ci vorrà almeno un mese e mezzo. La riapertura dei due corpi consentirà il trasferimento dei laboratori di chimica ed elettronica, ma non prima della fine dell’anno. Per i laboratori gli interventi localizzati potranno svolgersi nella versione più “soft”, stando alle ulteriori valutazioni compiute dal pool di tecnici che sta lavorando sulla progettazione. I tempi in questo caso restano incerti, soprattutto per il laboratorio di meccanica, il più importante sul piano della didattica e dell’offerta formativa. Conti alla mano, calcolando i 193 mila euro stanziati per lo studio di fattibilità e la possibilità di procedere con appalti più celeri in alcuni casi, la situazione potrebbe sbloccarsi per il nuovo anno. Anche se, i più realisti, pensano alla primavera. Uno scenario non proprio roseo per la popolazione studentesca che avverte la Provincia. “Da oggi monitoreremo passo dopo passo l’evoluzione di tempistiche e progetti. Vogliamo risposte certe e impegni chiari altrimenti siamo pronti a scioperare ancora”- concludono gli studenti.

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