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SULMONA – Un’intera città sconvolta per la morte di Luciana Pantaleo, la parrucchiera di via De Nino, che è deceduta nella giornata di ieri nel policlinico Umberto I di Roma, all’età di 64 anni, dove era stata ricoverata in gravissime condizioni in seguito alla diagnosi medica da legionella. La donna aveva contratto l’infezione da Covid agli inizi del mese tant’è che era arrivata nel locale pronto soccorso con una polmonite bilaterale interstiziale, con un quadro clinico già compromesso. Tuttavia nessuna autopsia si svolgerà visto che il batterio della legionella è stato captato con l’esame delle urine e con la diagnosi dei sanitari. Si attendono invece le risultanze dei prelievi disposti dalla Asl sulle tubature della palazzina Ater dove è stato scoperto anche un altro caso riconducibile alla legionella, trattato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Chieti. La donna, vicina di casa della Pantaleo, è ora ricoverata nel reparto di ortopedia del locale nosocomio dopo aver subito un intervento. I funerali di Luciana si svolgeranno martedì 25 ottobre alle ore 10.30 nella Chiesa di Cristo Re. La camera ardente sarà allestita da lunedì 24 alle ore 15 circa presso la Casa Funeraria Caliendo Celestial. Nella giornata di domani il nosocomio romano non rilascia atti di morte. Sul piano epidemiologico nessun allarme esiste in ordine alla trasmissione da persona a persona. Intanto la città si stringe intorno ai famigliari della parrucchiera, assai conosciuta per il “salone Marcucci, un pezzo di storia della città che ha scandito la crescita di intere generazioni.

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