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SULMONA – Funziona solo un termosifone su tre in classe, in una quarta dell’ex cescot di via Marcante dove si trova la scuola primaria Lombardia Radice. Un problema che va avanti da mesi, a cadenza pressocchè sistematica e abituale, ma nessun lo ha preso a cuore tant’è che i piccoli alunni e gli insegnanti sono costretti a seguire le lezioni al freddo con temperature rigide e polari. Calze di lane e doppia felpa. Come al polo nord. Eppure la problematica riguarda una sola classe, la dimenticata dal comune e dalla scuola dal momento che solo in queste stanno scattando le segnalazioni del caso. “Non è possibile portare avanti una problematica di questa portata per lunghi mesi. Se lunedì non risolveranno, andremo noi a scuola al posto dei nostri figli”- tuonano i genitori minacciando la protesta. Il freddo nell’aula sta provocando ricadute anche sulla salute dei piccoli studenti con raffreddamenti e influenze. Un caso isolato direbbero gli addetti ai lavori ma se protratto nel tempo va pure affrontato, soprattutto ora che il generale inverno sta bussando alle porte.

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