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SULMONA – Il materiale da trasferire si trova ancora all’interno del plesso ma, dopo tredici lunghissimi anni di attesa, la data di consegna del cantiere non slitterà. Sono stati categorici, nella mattinata di ieri, i professionisti del coordinamento di sicurezza per il Liceo Classico di Sulmona, che hanno stabilito di consegnare i lavori nella giornata di domani, come si era detto in precedenza, pur dovendo conservare ancora per un pò gli arredi da spostare. I locali occupati dal materiale saranno affidati all’impresa nel secondo step. Sostanzialmente, visto che l’accantieramento consiste nel montaggio dei ponteggi e dei servizi di cantiere, si procederà con la realizzazione di opere propedeutiche al vero e proprio inizio degli interventi. Questo darà modo alla Provincia di trovare la quadra sui locali da destinare a stoccaggio dei materiali del Classico. “Nessun ritardo rispetto al cronoprogramma aggiornato”- afferma il vice sindaco, Franco Casciani. La giornata di domani merita di essere consegnata agli annali dopo un calvario durato più di un decennio tra rinvii, problemi burocratici e ricorsi. Nell’aprile del 2021, dopo una lunga procedura, vennero aperte le buste della gara d’appalto per la riqualificazione dell’edificio. Il famigerato appalto integrato dell’era Casini e dell’ex assessore Zavarella che permise di sbloccare l’annosa situazione, pur dovendo affrontare battaglie giudiziarie. Non tutte le carte, tuttavia, erano state ultimate. Grazie a Casciani, nel maggio scorso, l’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere ha dato il via libera alla ristrutturazione dell’edificio e nel frattempo è stato necessario bonificare l’immobile invaso dai piccioni e programmare un inventario dei mobili ancora presenti all’interno con necessario trasloco.L’iter è stato piuttosto complesso e anche negli ultimi mesi non sono mancate delle problematiche che hanno ulteriormente rallentato il percorso di ristrutturazione del Classico. Mancava, per esempio, l’autorizzazione del Genio civile che consentiva di chiudere la partita e, non essendoci il nulla osta dell’Usrc di Fossa, non potevano essere sbloccati i 4 milioni e 200mila euro che serviranno per realizzare i lavori di ristrutturazione all’Ati “Salvatore e Di Meo e Meg” che si è aggiudicato l’appalto .Intanto il Comune di Sulmona è alla ricerca di ulteriori fondi per le opere di completamento dell’appalto. Su questo punto il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, proprio ieri ha fornito rassicurazioni al riguardo. Tredici anni e cinque mesi. Finalmente si vede la luce. Si spera.

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