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SULMONA – Si riaccendono i riflettori, a distanza di tempo, sullo stabilimento della Sistemi Sospensioni di Sulmona dove si respira un clima più sereno all’indomani dell’abbattimento della cassa integrazione che scaturisce da ben 43 assunzioni a tempo determinato. Il nuovo quadro, più rassicurante rispetto il passato, si è delineato con la modifica al contratto specifico e ai nuovi turni. Una lunga battaglia che partì subito dopo l’aumento dei turni settimanali da 15 a 18. Per la Fiom Cgil della Provincia dell’Aquila non è tempo però di abbassare la guardia. E’ il tema del carichi di lavoro a tornare al centro dell’attenzione. “L’applicazione dei turni e l’analisi dei carichi di lavoro vanno costantemente monitorati con attenzione da tutte le organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo, mettendo da parte le posizioni politiche nell’interesse dei lavoratori”- fanno notare dal sindacato. “Si farebbero in questo modo le riunioni unitarie e non separate con l’azienda e tutti potrebbero contribuire a trovare soluzioni utili per i lavoratori”- aggiungono dalla Fiom Cgil. L’accordo con l’azienda in effetti prevede anche verifiche sulla turnazione, investimenti, analisi delle condizioni dei carichi di lavoro e interventi utili a migliorare le condizioni di salute e sicurezza che saranno oggetto di monitoraggio mensile. Con le nuove assunzioni alla Magneti Marelli si punta nel frattempo a invertire la rotta, scommettendo sull’occupazione giovanile e rimettendo anche in moto l’indotto legato al più grosso stabilimento del Centro Abruzzo coi suoi 636 occupati.

Andrea D’Aurelio

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