banner
banner

SULMONA – Mancato investimento su macchinari e manutenzione. E’ quanto rimproverano alla Magneti Marelli di Sulmona dalla Fiom Cgil della provincia dell’Aquila che torna a battere il pugno duro sul futuro della stabilimento della zona industriale. “Gli impianti obsolescenti sono la reale motivazione dei problemi, il tutto grazie a tagli e al mancato investimento su macchinari e manutenzione. A causa di questi tagli scriteriati stiamo assistendo al collasso e all’implosione dello stabilimento e a poco serve colmare queste carenze sovraccaricando i lavoratori i quali oltre agli alti ritmi di lavoro devono anche preoccuparsi delle contestazioni disciplinari”- denunciano dal sindacato. La Fiom Cgil della provincia dell’Aquila è convinta che “curare l’immagine dell’azienda non vuol dire far credere al mondo esterno che qui sia tutto fantastico. Bisogna intervenire realmente sullo stabilimento. Basta col dare la colpa sempre agli operai”- aggiungono i sindacalisti. Va avanti quindi il braccio di ferro fra sindacato e azienda. Solo qualche settimana fa si era riaccesa la discussione sui turni e prima ancora sulla condizione dei macchinari e la sicurezza dei lavoratori.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento