banner
banner

SULMONA – Mascherine, distanze e vaccini. Buona la prima per la campagna antinfluenzale a Sulmona partita ieri con i primi quaranta utenti che si sono sottoposti al vaccino, presentandosi negli uffici Asl di via Gorizia, dopo aver ricevuto l’appuntamento dal personale del Dipartimento igiene e prevenzione. Il debutto nell’era del Covid era sotto i riflettori, proprio per le norme anti contagio e per le resse da evitare presso gli ambulatori. Tutto si è svolto con regolarità. Tra i primi quaranta utenti c’era anche una donna di 95 anni che, vista la veneranda età, ha scelto di vaccinarsi il primo giorno, inaugurando la campagna vaccinale. Le prenotazioni continuano a crescere nelle ultime ore fino a toccare quota cinquecento. “Da martedì scorso, per l’area peligna, è attivo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00-12.00, il numero 0864.499.621 con personale dedicato per le prenotazioni del vaccino antinfluenzale e antipneumococco”, afferma il manager della Asl Roberto Testa, “e a tutti gli utenti che hanno chiamato, nessuno escluso, è stato dato appuntamento per vaccinarsi”. “Le 500 prenotazioni fissate danno l’idea dello sforzo profuso dal personale che, oltre alla vaccinazione per l’influenza, è impegnato senza risparmio di energie sul durissimo fronte dell’emergenza covid e in altre attività indispensabili per l’assistenza degli utenti nel bacino peligno e in tutta la provincia” “La disponibilità dell’azienda è totale al punto che anche le telefonate degli utenti, impropriamente inoltrate al centralino o ad altri uffici anziché al numero stabilito, non vanno perdute ma raccolte e indirizzate al servizio che si occupa delle vaccinazioni che poi ricontatta l’utente” “In questo difficile momento, dovuto alla pandemia, gli operatori sanitari stanno dando il massimo per rispondere alle richieste di prestazioni della comunità in tutti i settori dell’assistenza”. Sono 92mila le dosi di vaccino antinfluenzale a disposizione della Asl 1, più del doppio di quanto consumato l’anno scorso. Quest’anno, in seguito all’emergenza Covid, il vaccino contro l’influenza è particolarmente raccomandato perché in caso di contagio da coronavirus, permette di fare una diagnosi immediata ed escludere che si tratti appunto del virus influenzale. Inoltre, la protezione vaccinale consente di non sovraccaricare le difese immunitarie per una possibile concomitanza influenza-coronavirus. I medici ribadiscono che il vaccino è l’unica protezione sicura ed efficace contro l’influenza. Accanto alla Asl, che ha mobilitato in modo capillare il suo apparato di mezzi e operatori, nella campagna stagionale sono impegnati, nel territorio provinciale, oltre 250 tra medici e pediatri di famiglia.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento