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This aerial image taken on April 8, 2009 shows a view of a church ofthe Abruzzo capital L'Aquila, epicentre of a violent earthquake two days ago. Italian Prime Minister Silvio Berlusconi said earlier in the day that the death toll in central Italy's earthquake has risen to 260 including 16 children. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO

Si è svolto un seminario formativo rivolto a liberi professionisti il cui argomento centrale è stata la ricostruzione degli edifici di culto. In base all’ordinanza 105 emessa dal Commissario Legnini, i professionisti possono accedere alla procedura veloce di concessione del contributo.

Questa nuova ordinanza permette l’applicazione delle procedure privatistiche e il protagonismo delle Diocesi, supera i limiti della passata pianificazione di ricostruzione post-sisma incontrati con il terremoto di L’Aquila del 2009, disciplina ex novo l’affidamento della progettazione e dei lavori che le diocesi potranno disporre direttamente o con gare ristrette come avviene per la ricostruzione privata.

Sulle modalità di procedura la Diocesi nomina il Responsabile tecnico e l’affidamento passa attraverso i soggetti individuati dalla Diocesi.

Il finanziamento è di 25 milioni di euro per quanto riguarda l’elenco allegato alla 105, più i 14,5 milioni che passa per l’attuazione delle Diocesi.

Una delle novità è il riconoscimento dell’indennizzo del 2% sull’importo lavori, come per gli amministratori di condominio, in precedenza non previsto per il comparto degli edifici di culto.

Le gare di appalto dei lavori si faranno anche sui progetti esecutivi ed è prevista una deroga al riguardo che consiste nella possibilità di fare una gara anche sul progetto definitivo laddove la soluzione non sia determinabile preventivamente ma solo in corso d’opera.

Riguardo alle polizze assicurative già esistenti possono essere mantenute ed utilizzate dal soggetto attuatore, in questo caso dalle Diocesi, per attività aggiuntive o complementari.

Restano invece disciplinati dai fondi della ricostruzione pubblica  gli interventi ad edifici di culto di proprietà dei Comuni, del Demanio, del Fondo Edifici di Culto e gli interventi di competenza del MIBACT. In questo modo resta in mano all’Ufficio regionale per la ricostruzione privata circa il 20% del campionamento.

Le opere pubbliche già finanziate sono 275 milioni, 215 le restanti e per le quali si attende la possibilità di attingere alle risorse che il Governo metterà in campo con il Recovery Fund.

Su 160 interventi totali finanziati con l’Ordinanza 105, in pratica 1/3 degli edifici colpiti dal sisma 2016 e 2017 verrà finanziato grazie alla nuova ordinanza

I vari professionisti avranno dai 60giorni, per interventi fino a 300mila euro lordi, a 90giorni per interventi che superano questa soglia; in casi particolari si può concedere 120 giorni

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