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CASTELVECCHIO SUBEQUO – “Mi serviva per il giardino e l’ho caricata quando sono passato. Non so cosa mi è preso. Ma voglio riconsegnare la panchina e chiedere scusa”. La giustificazione presentata dal giovane autore del furto della panchina pubblica a Castelvecchio Subequo è ancor più singolare del gesto posto in essere l’altra notte, stigmatizzato sui social dagli abitanti del paese e dal primo cittadino Pietro Salutari che aveva invitato l’autore a tornare sui suoi passi. Il pubblico avvertimento e il pressing mediatico avranno indotto il giovane in questione a raccogliere l’appello del sindaco e a presentarsi spontaneamente questo pomeriggio in Comune per porgere le scuse formali e riconsegnare la panchina sottratta. “Riconsegnata e riposizionata la panchina sottratta l’altra notte. La persona autore di questo gesto si è ravveduta ha chiesto umilmente scusa per un gesto inspiegabile. Grazie ai Carabinieri per il loro sempre pronto intervento. La presenza delle telecamere ha consentito di individuare l’automobile , e risalire alla persona”- fa sapere il sindaco Salutari rimarcando che Castelvecchio è stato il primo comune del cratere sismico ad installare l’impianto di videosorveglianza che ha permesso di reprimere o ridurre gli atti delinquenziali negli ultimi anni.

Andrea D’Aurelio

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