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POPOLI – C’è un indagato per la morte di  Roberto Tulliani, 49 enne di Prezza, deceduto lo scorso 18 luglio dopo le dimissioni dall’ospedale di Popoli in attesa di intervento. Si tratta della dottoressa che lo aveva preso in carico e lo aveva dimesso dalla struttura ospedaliera, dandogli appuntamento per l’operazione. La donna risulta indagata per omicidio colposo come atto dovuto. Il magistrato titolare dell’inchiesta ha infatti deciso di procedere con gli accertamenti irripetibili e ha disposto l’estumulazione della salma dal cimitero di Prezza. L’incarico al perito, Davide Girolami dell’Aquila, sarà conferito il prossimo 3 agosto. L’esame autoptico si svolgerà nell’obitorio del nosocomio di Chieti. L’inchiesta della Procura della Repubblica di Pescara, competente territorialmente, è scattata a seguito della denuncia-querela depositata dai familiari. Da quanto si è appreso i medici dell’ospedale di Popoli avevano preso in carico l’uomo lo scorso 18 luglio e lo avevano dimesso, dopo qualche ora, con la diagnosi di ernia inguino-scrotale sinistra ed ernia inguinale destra e con invito a tornare martedì 25 luglio per il necessario intervento chirurgico. Tuttavia, il giorno seguente, l’uomo, da sempre in perfetta salute, ha accusato gli stessi fortissimi dolori tanto da costringere i familiari a rivolgersi al 118. Purtroppo, all’arrivo del 118, i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso per mancanza del battito cardiaco. I familiari hanno, quindi, incaricato il loro legale di fiducia affinché si possa fare luce su una vicenda che lascia non pochi dubbi.

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