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SULMONA – Aperta l’inchiesta sull’incidente di caccia nelle montagne di Pietransieri. La Procura della Repubblica di Sulmona ha infatti affidato l’incarico all’anatomopatologo, Ildo Polidoro, per lo svolgimento dell’esame autoptico sul corpo di Adelio Di Natale, 30 enne di Roccaraso nonché maestro di sci ed ex consigliere comunale, deceduto nella giornata di ieri nell’ospedale Umberto I di Roma a seguito della tragedia durante la battuta di caccia al cinghiale. I magistrati vogliono far luce sul caso per capire se il decesso è dovuto alle gravi ferite riportate dal giovane oppure all’imperizia dei sanitari. Per questo, come atto dovuto, è possibile che nelle prossime ore gli organi inquirenti procederanno all’acquisizione di tutte le cartelle cliniche del 30 enne per ricostruire le fasi legate alla sua degenza che si è sviluppata essenzialmente in tre ospedali. Prima a Sulmona dove è stato trattato e stabilizzato per essere sottoposto alla terapia intensiva della rianimazione. Poi, una volta estubato, a Teramo dove è stato tenuto sotto controllo e curato per contenere l’infezione che si è sviluppata nel suo corpo, dovuta probabilmente all’incidente. E infine a Roma dove purtroppo il suo cuore ha cessato di battere. Era l’11 novembre quando il giovane, in compagnia di un familiare, si trovava in località Difesa del Prato per una battuta di caccia al cinghiale. Lungo il sentiero sarebbe scivolato accidentalmente, sparandosi alla gamba destra e procurando una frattura scomposta del femore e un grave shock emorragico che, inizialmente, non sembrava potesse mettere in pericolo la sua vita. Le armi utilizzate sono state sequestrate. Come pure, per la ricostruzione della dinamica e per gli accertamenti del caso, sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Castel Di Sangro. L’autopsia è essenzialmente un atto dovuto per gli ulteriori approfondimenti legati alla morte di Di Natale che ha scosso profondamente l’intera comunità dell’Alto Sangro, in primis il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, che lo ha ricordato come un innamorato del paese “con la forte personalità e quel coraggio che spesso a tanti manca”. Un giovane impegnato su vari fronti, pronto a rimboccarsi le maniche con quel sorriso che rende assurda una morte così prematura. (a.d’.a.)

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